venerdì 5 ottobre 2007

Biografia

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Biografia
Wolfgang Amadeus Mozart, nome completo Johannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus (o Gottlieb o Amadeus con lo stesso significato di "Uomo che ama Dio"), nasce a Salisburgo il 27 gennaio 1756 da Leopold (1719-1789), violinista, compositore e trattatista, al servizio del Principe arcivescovo della città, e Anna Maria Pertl (1720-1778)
Prima ancora di imparare a leggere e a scrivere, il piccolo Mozart rivelò prodigiose doti musicali, tanto che a 4 anni già suonava il clavicordo, e a 5 scriveva minuetti che il padre trascriveva. Anche la sorellina Marianna, detta Nannerl, di cinque anni maggiore, suonava il clavicembalo con grande abilità, cosicché Leopold, perseguendo tenacemente l'educazione musicale dei figli, pensò di sfruttarne subito le qualità precoci.
Dal 1762, all'età di soli 6 anni, Wolfgang e la sorella Anna Maria detta Nannerl, pianista di 10 anni, inziano il primo anno di viaggi in Austria e Germania, suonando al cospetto di Reali e Principi presso le varie Corti, dove Wolfgang può ascoltare i maggiori musicisti dell'epoca e le loro composizioni.
L'anno successivo la famiglia parte per il primo viaggio in Europa, che sarà per Wolfgang occasione di concerti e conoscenze. Durante questo viaggio il giovane musicista, la cui fama ha varcato i confini dell'Impero Asburgico, arriva, attraverso varie tappe, a Bruxelles e Parigi, per proseguire poi per Londra (Città in cui Wolfgang farà la conoscenza di Johann Christian Bach). Dopo Londra è la volta dell'Olanda, dove dopo un trionfale concerto, Wolfgang si ammala gravemente.
Nel 1766 inizia il viaggio di ritorno a Salisburgo, passando per Digione, Lione, Ginevra, Zurigo e ancora Monaco. Per tutta la durata del viaggio Wolfgang compone vari pezzi: la prima sinfonia, la prima aria da camera, il primo kyrie, ma inizia gli studi regolari di composizione, sempre sotto la guida del padre, solo nel 1767, tenedo concerti ed eseguendo musiche di sua composizione .
nel 1768 compone "La Finta Semplice", opera buffa che è il suo primo vero lavoro teatrale. L'anno successivo a Salisburgo Wolfgang viene nominato 3° Maestro dei Concerti di Corte (senza retribuzione), e a fine anno padre e figlio partono per l'Italia, toccando le città di Innsbruck, Bolzano, Rovereto, per arrivare a Verona, Mantova, Milano, Lodi, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, tenendo concerti e incontrando i maggiori musicisti italiani, come Pietro A. Locatelli, Padre G. B. Martini (che lo istruisce nel contrappunto antico). Riceve inoltre commissioni per comporre opere e altri brani, che gli procurano innumerevoli riconoscimenti ed onorificenze (A Verona viene nominato Maestro di Cappella onorario, a Roma Papa Clemente XIV gli conferisce l'ordine dello Speron d'Oro). Da Napoli inizia il viaggio di ritorno, che porterà i Mozart di nuovo a Roma, Bologna e Milano, dove va in scena l'Opera "Mitridate Re di Ponto" con grande successo per oltre venti rappresentazioni. Proseguendo per Torino e Venezia, fanno tappa a Padova e Verona per arrivare infine a Salisburgo, dove restano fino ad Agosto, mese in cui ripartono per l'Italia.
Il 17 ottobre 1771, in occasione delle nozze dell'Arciduca Ferdinando d'Austria con la Principessa Maria Ricciarda di Modena, al Regio Ducal Teatro di Milano va in scena "Ascanio in Alba". A fine anno i Mozart sono di nuovo a Salisburgo. Dopo essere stato promosso 1° Maestro dei Concerti di Corte, Mozart riparte per l'Italia, dove continua a comporre e a vedere rappresentate le sue opere. Tornato a Salisburgo svolge la sua attività di musicista di corte rappresentando "La Finta Giardiniera" e "Il Re Pastore", componendo molta musica strumentale d'occasione, notturni, diverimenti, serenate, concerti, portando comunque avanti una corrispondenza con Padre Martini.
Nel 1777 parte con la madre per Parigi, e a fine ottobre è a Mannheim, dove ascolta la più ricca e moderna orchestra del mondo e ne conosce il direttore, Johann Christian Cannabich. Frequentando la famiglia Wendling, si innamora della giovane cantante Aloysia Weber. A Parigi compone, tiene concerti e impartisce lezioni private. Il 3 Luglio 1778 muore la madre, perciò Wolfgang riparte per Salisburgo, facendo tappa a Strasburgo, Mannheim e Monaco. In patria Mozart lavora come organista di corte; Aloysia Weber, famosa cantante, rifiuta la sua proposta di matrimonio.
Nel 1780 giunge, dalla Corte di Monaco, la commissione per un'opera seria, "Idomeneo Re di Creta" che va in scena l'anno seguente con immenso successo. Colloredo, trasferitosi a Vienna, lo richiama a Corte. Qui Mozart ha successo come compositore e musicista, ma non gode delle simpatie del Principe, con cui litiga e viene cacciato dal palazzo. Perso il lavoro, resta a Vienna ospite della famiglia Weber; riceve la commissione per un'opera tedesca dall'Imperatore Giuseppe d'Asburgo - Lorena. In quel periodo giunge a Vienna Lorenzo Da Ponte. A Vienna Mozart è un libero professionista che compone musica, da lezioni private ma continua a sperare in una rendita fissa che non trova. Dopo la prima del "Ratto dal Serraglio", il 4 Agosto 1782 Mozart sposa Costanza Weber, sorella minore di Aloysia, oramai affermata cantante, sposata Lange. Nel 1783 nasce e muore il primo figlio: Raimund Leopold.
Il 1784 vede Mozart gravemente malato, ma è anche l'anno in cui nasce il secondo figlio, Karl Thomas, ed entra nella loggia massonica "Zur Wohltatigkeit" (Alla carità). Gli anni che seguono sono densi di lavoro: Mozart scrive Concerti, Oratori, Opere, Singspiel.
Il 1 Maggio 1786 vanno in scena "Le Nozze di Figaro" e in quello stesso anno nasce e muore il terzo figlio: Johann Thomas Leopold. A seguire, il 29 ottobre 1787 a Praga, va in scena con grande successo il "Don Giovanni", composto nel giro di otto mesi e rappresentato dopo la morte del padre Leopold.
La miseria non da tregua, e il maestro è costretto a chiedre un incarico ufficiale a Corte per avere un'entrata regolare. Il 7 dicembre è nominato compositore di corte con l'incarico, modesto per un genio come lui, di comporre le musiche per i balli. Negli ultimi anni , abbandonato dai tanti ammiratori viennesi, viene soccorso solo da alcuni amici. nasce Theresia, la terza figlia, che morirà solo sei mesi dopo.
Nel 1788 compone le ultime tre grandiose sinfonie. L'anno successivo va a Praga, Lipsia e Berlino in compagnia dell'allievo e amico Principe Karl Lichnowsky. Wolfgang e Costanza versano in cattivo stato di salute, ma arriva dall'Imperatore la commissione per una nuova opera per il Nationalhoftheater. Nasce e muore Anna, la quarta figlia.
Nel gennaio 1790 viene rappresentata l'opera "Così fan tutte", accolta tiepidamente. Tra problemi economici e di salute, termina l'ultimo dei tre quartetti Prussiani. Muore l'Imperatore Giuseppe e viene incoronato Leopoldo II, cui Mozart chiede il titolo di 2° Maestro di Cappella di corte, senza ottenerlo. Torna mestamente a Vienna, passando per Magonza, Mannheim, Augusta e Monaco. A Vienna trova due nuovi allievi: Franz Xaver Sussmayr (che terminerà il Requiem) e Anton Eberl. Riceve da Londra l'invito ad un viaggio di lavoro, che non riuscirà ad intraprendere.
Nel 1791 continua a ricevere nuova commissioni: la Messa da Requiem, l'ultimo singspiel, opere serie, termina l'ultimo concerto per pianoforte che suona personalmente in pubblico, comparendo per l'ultima volta. A Luglio nasce Franz Xaver J. e Wolfgang, a metà agosto, con Costanza e Sussmayer parte per Praga, dove va in scena "La clemenza di Tito", accolta tiepidamente come più tardi a Vienna "Il Flauto Magico". Nel frattempo Mozart continua a lavorare al Requiem, ma prima di poterlo finire si aggrava e, il 5 dicembre, muore. Le cause del decesso risultano essere ufficialmente "febbre miliare acuta", e l'autopsia non fu fatta. Nessuno seguì la salma fino all'inumazione, e non vi è più traccia del luogo ove furono deposte le sue spoglie mortali.

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